Questo blog è dedicato alla fanfiction su The Vampire Diaries di ElenaDobrevSomerhalder, membro di EFP Fanfiction.

giovedì 18 agosto 2016

Immagini dal Capitolo 14: "Walk On The Wild Side"


Matt era seduto in riva al mare. I suoi occhi concentrati sull’orizzonte, in attesa di qualche movimento sul pelo dell’acqua.
Seduti in uno dei pochi locali che avevano ancora i tavolini all’aperto, un centinaio di metri dietro a lui, c’erano Elijah, Rebekah, Klaus e Caroline.
«Io insisto. Potreste stare voi al posto suo.» disse Rebekah ai suoi fratelli.
«Non sappiamo se ora le sirene riescano a capire la differenza tra umani e vampiri.» disse Elijah, e Klaus aggiunse: «E poi il tuo fidanzatino ha la tipica faccina da bravo ragazzo, non riusciranno a resistere a lungo».
«Come volevasi dimostrare…» commentò Caroline, guardando la spiaggia più in là: a qualche metro di distanza, infatti, stava passeggiando una ragazza molto avvenente nonostante si notasse la giovane età e vestita in modo decisamente troppo leggero per la stagione.







Gli altri tornarono dentro, e Caitlin tirò fuori delle pietre rosse da un sacchetto dello stesso colore.
«Dobbiamo farlo su queste pietre l’incantesimo.» disse soltanto, e andò a prendere il Grimorio per ritrovarlo.
«Perché proprio su queste pietre?» chiese Damon.
«Perché sono di diaspro rosso.» rispose la rossa.
«Ne so tanto quanto due secondi fa.» commentò sarcastico il vampiro.
«Ha molte proprietà utili al nostro scopo: è protettivo ed è perfetto per l’incantesimo che dobbiamo fare, infatti di solito viene usato in magia difensiva. Anticamente gli veniva attribuita la virtù di neutralizzare qualsiasi tipo d’incantesimo d’attacco e si diceva anche garantisse una protezione dalle creature sovrannaturali. Questa pietra viene utilizzata perfino per gli umani, per rispedire al mittente le negatività.» spiegò ancora la ragazza, prendendone una in mano.






Appena Bonnie ritornò con il sale, Caitlin si mise a disegnare con esso una specie di ghirgoro a forma di croce sul pavimento, formato praticamente da quattro archi collegati tra loro tramite gli estremi, e all’interno di essa vi disegnò una “X”, al cui centro adagiò la pietra di diaspro rosso. Si mise di fronte ad una delle punte della croce, e fece segno agli altri tre di fare altrettanto. Si presero poi tutti per mano, e iniziarono ad enunciare l’incantesimo.


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